giovedì 12 aprile 2012

Giugno 2009 : operazione pulizia, pulizia, pulizia!

Dopo alcuni giorni di fermo per mancanza di tempo, noia, ma soprattutto richiamo della montagna vera, ricomincio a scrivere.
Ero rimasto ai primi lavori di pulizia del terrazzo ed alla sconcertante visione del muro rigonfio.
Come muoversi?Di solito ti insegnano che per rifare una casa, si parte dalle fondamenta e non dal tetto.Nel mio caso feci tutto al contrario: iniziai dal tetto.Per 2 semplici ragioni:
la prima era che non ero ancora dotato di superpoteri per cui non potevo smontare il muro di contenimento da solo, la seconda era che il tetto, anche se dall'esterno appariva sano, faceva acqua da tutte le parti.
Bene!si comincia.Compro tasselli per fissare le lamiere, trapano a percussione con batterie, sigillante per lattonieri (non quei giocattoli da centro commerciale, matutto rigorosamente da centro dell'edilizia) e si passano i primi giorni di Giugno a lavorare sul tetto per renderlo ermetico.Il lavoro fu veramente impegnativo e lungo,il sole picchiava, non avevamo l'acqua (farò un post a parte per la sorgente), le batterie avevano un'autonomia breve ed io non avevo ancora completato la mia metamorfsi da cittadino merenderos a montanaro.Comunque feci un buon lavoro.Riparai tutto, sigillai, collaudai, e ripetei i lavoro per altre 4-5 volte per essere sicuro della perfetta riuscita
Non ci crederete mai, miei cari 4 lettori, ma a distanza di 3 anni, ancora entra qualche goccia d'acqua senza sapere da dove!ma, vi giuro, non mollo! piuttosto sto ad ammollo (piccola licenza poetica).
Durante l'inverno 2008-2009 avevo iniziato ad acquistare materiale per la mia casa e, con l'arrivo della bella stagione, potevo pensare di portare il tutto con l'elicottero.Fu così che a Giugno potei installare il primo e più importante elettrodomestico della mia casa:
Una fantastica cucina economica a legna acquistata usata per pochi euro!!! Da sola era in grado di scaldare le notti di 2 poveri avventurieri che non trovarono nulla di meglio da fare che restaurare 4 sassi a 2000 metri.Ovviamente non bastava la stufa, bisognava anche avere il carburante!Per cui armati di pazienza, buona volontà ed una roncola raccogliemmo qualche chilo di legna......non mi vergogno a dire che ad oggi, Aprile 2012, quel qualche chilo è diventato un centinaio di quintali.Il tutto grazie all'evoluzione del cittadino che ha ben pensato di comprarsi una motosega.
Comunque, come dissero i nostri nonni: la legna è in grado di scaldarti 2 volte, una quando la raccogli ed una quando la bruci.Col senno di poi devo dire che il detto non era molto azzeccato, infatti nella mia versione è:
ti scalda quando la abbatti, quando la trasporti a spalle, quando la spacchi con la scure, quando la accatasti, quando la porti dalla catasta alla stufa e quando la bruci.....non meno di 7-8 volte.
Bene, dopo aver installato la stufa, bisogna preparare il giacilio per il povero montanaro.Niente di meglio che un bel letto matrimoniale con 2 materassi nuovi di pacca!Ovviamente il tutto è stato acquistato dopo il volo di elicottero per cui è stato trasportato sulle mie spalle in 2 viaggi differenti.
Ed ecco a voi il letto matrimoniale!!!!!!! piccolo dettaglio: è verticale.....Poco importa...ci si dormiva "comodi" lo stesso e vi garantisco che dopo una dura giornata di lavoro, non sia veva nessuna voglia di sprimentarlo per usi differenti.
Mancava ancora qualcosa per rendere accogliente il nostro rifugio.....qualcosa per allietare le nostre serate, qualcosa che ci indicasse la via, senza andare a sbattere contro ogni spigolo :
Fiat lux!!!!
pochi euro in una nota catena svedese di negozi di arredamento e le brevi notti estive del montanaro vennero rischiarate da questa potentissima lanterna a candela.Potrebbe sembrare starno ma per noi fu come un passo sulla luna.
La settimana seguente la casa iniziava a prendere sempre più forma.I suoi 2 inquilini bipedi (oltre a noi c'erano anche degli abusivi a 4 zampe, come una intera famiglia di ghiri) trovarono il modo di renderla più confortevole, letto, cucina economica, tavolo e sedie riciclate sul posto, materassi, ecc.... ecc...
Ma per arrivare a questo risultato, seppur modesto, lavorammo parecchi giorni sia a pulire dallo sporco del tempo che ad imbiancare le pareti in maniera non definitiva.Infatti la situazione all'inizio era così (ottobre 2008):
A Maggio 2009 così:
Ma vi garantisco che ne valeva la pena!
solo per il fatto di vedere fuori dalla finestra, ogni mattina, il mio amico Mario con la fidanzata di turno:
Ragazzi, ora vi saluto.
Vi aggiornerò a breve con nuovi lavori.

1 commento:

  1. Ciao Adriano e bentornato!
    Intanto il titolo: assolutamente attuale!
    Lo trovo azzeccatissimo, nonostante le mie iridi siano verdi.. ;-)
    Devo dire poi che il lavoro (materiale) che tu e la tua fidanzata avete svolto è stato notevole: bella metamorfosi..
    Il letto singolo poi, sono certa che, immerso in quella quiete e con la stanchezza accumulata, lo avrai percepito come un king size!
    Deliziosa la lampada svedese e anche la stufetta è un bijou; pensa che mi ha fatto riaffiorare alcuni bei ricordi legati a una persona a me cara che ne possedeva una uguale e che non c'è più: la mia cara bisnonna!
    Ma dimmi: vedi spesso Mario e consorte? Sono spettacolosi!

    Un saluto e a presto!!
    Debby

    RispondiElimina