mercoledì 11 gennaio 2012

Il mio Tamagotchi

Pensavo che il mio blog non sopravvivesse al 2° giorno, invece, grazie ad una carissima amica, Debora, e ad alcuni amici a cui ho postato il link, ho deciso di continuare a mantenerlo in vita.....sembra che stia parlando di un Tamagotchi.....
Riprendiamo dalle mie ultime righe del post precedente.
La montagna......questa grande amica che tutto ti da ma tutto ti toglie.....
La mia passione per essa è nata sin da bambino in quanto i miei primi passi li ho mossi in estate alla piana del Gaver.....dopo anni di sciate sulle piste, la vera montagna rientra prepotentemente nella mia vita nel 1993 facendomi soggiornare per un anno in una caserma degli alpini a Silandro (Bz) da cui ogni giorno potevo vedere le alte vette dalle finestre della camerata.Ho imparato ad amarle e a rinunciare alle mie licenze per tornare a casa dai genitori e dalla allora fidanzata solo per poter andare in escursione da solo tra i grandi silenzi delle valli altoatesine.
Con il senno di poi è stata la miglior soluzione.....la fidanzata se ne andò ma la montagna restò sempre al mio fianco.
Dopo l'esperienza militare, imparai ad amarla da ogni punto di vista....escursionismo, speleologia in grotta e miniera, sci d'alpinismo, canyoning, ferrate......insomma tutto quanto riguardava lei......ma un bel giorno scoccò la scintilla....la montagna aveva ancora da riservarmi 2 grandi sorprese......le fortificazioni della Grande Guerra e le Dighe!!!!!
Un mondo nuovo!
dovetti ripercorrere tutti i sentieri già fatti e rivalutare il paesaggio da un altro punto di vista.....la fatica dell'uomo, la resistenza della montagna a farsi vincere da opere faraoniche, la vittoria dell'uomo e, molte volte, la sua sconfitta.....ogni sasso, roccia, parete, trasudava racconti di sofferenza, fatiche successi, sconfitte......un grande marasma di storia che aveva solo bisogno di essere ascoltato e capito.....scoprii che avevo il tempo per ascoltare e da lì iniziai...
Pian piano, sempre se riuscirò a tenere in vita questo Tamagotchi, inserirò racconti, foto, aneddoti sulle montagne e sulla mai scelta di vita....di cui ne vedete un'anticipazione....

2 commenti:

  1. Debby, oltre che ad essere lusingatissima di aver contribuito affinché ci fosse un sequel, è pronta con scarponcini e picozza a seguirti per un meraviglioso viaggio attraverso le tue amate montagne.
    Sono certa che sarai una guida ideale, grazie alla conoscenza che hai di questo tipo d'ambiente, ma soprattutto per la tua innata capacità di saper scrivere coinvolgendo e facendo emozionare chi ti legge. Non ho potuto fare a meno di rispecchiarmi in ciò che tu esprimi: rivalutare il paesaggio da un altro punto di vista.....la fatica dell'uomo, la resistenza della montagna a farsi vincere da opere faraoniche, la vittoria dell'uomo e, molte volte, la sua sconfitta.....ogni sasso, roccia, parete, trasudava racconti di sofferenza, fatiche successi, sconfitte......un grande marasma di storia che aveva solo bisogno di essere ascoltato e capito.....scoprii che avevo il tempo per ascoltare e da lì iniziai.....

    Allora Adriano: quando si parte? ^_^

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  2. Ho saltato l'ordine di lettura inverso e sono ripartito dall'inizio (mi pare un'ottima scelta, in fin dei conti tutto inizia dalle fondamenta, giusto). e cosa mi tocca leggere....

    ... mi sembra di vedere la mia immagine riflessa su uno specchio non proprio speculare, uno di quelli che si trovano nei baracconi dei luna parck, dove ti puoi riflettere più magro, più alto ma anche più grasso e più piccolo,

    ovviamente non sono io, ma visto che mi piace pensare che tutti noi siamo sotto sotto una grande famiglia di cugini (in fin dei conti andando indietro nel tempo dei progenitori in comune c'è li abbiamo tutti), ho scoperto con questo blog di averne uno dalle parti della Val Malga....


    ...fortificazioni, dighe, auto storiche bicilindriche, alpini e ci manca che fai collezione di lattine che altro che cugino, qui si diventa fratelli di latte :-)

    Scherzi a parte, questo blog è stato davvero una piacevole sorpresa (devo capire come si diventa blogger, magari mi ci mento anch'io), curalo come si deve, ma non farlo diventare troppo pieno di messaggi (un po' di più di quelli che hai postato fino a d'ora) e poi rilascia il tuo link anche ad altri forumisti, perchè questa esperienza alpino-edile è davvero interessante.


    Di nuovo i miei complimenti e scusami tutti questi commenti uno dietro l'altro(non sono abituato a leggere i blog, solo forum per ora, mi manca pochissimo per terminare la lettura sicuramente alla fine ti risponderò ancora una volta, neh


    Antonio alias Watson (per ora solo anonimo, ma se capisco come si creano i blog...)

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