martedì 8 luglio 2014

A volte ritornano (parte 1)

Ridiamo vita a questo sgangherato blog.
Ammetto di avere tante colpe, tra cui poca voglia di scrivere e mi scuso per non aver più aggiornato questo piccolo diario on line ma, oltre alla pigrizia, ho avuto tanti impegni che mi hanno tenuto lontano dalla tastiera.
Oggi recupero un poco del ritardo e, se qualche sparuto lettore del mio blog è rimasto, spero sia soddisfatto di questo aggiornamento.

Prima di tutto devo spiegare le ragioni della mia momentanea fuga dal web.... non so da dove cominciare.Forse un'immagine può sostituire mille parole:
Partito dalla Germania nel Febbraio 1964 con destinazione Canada, ha girato gli USA in lungo in largo fino al 1974, abbandonato nel deserto dell'Arizona fino al Settembre 2013, imbarcato in nave per il Nord Europa ed arrivato ai piedi dell'Adamello con la slitta di Babbo Natale.
Tutto il mio tempo libero era diviso tra famiglia, Baitoncello e restauro del furgone.Oggi, grazie ad un piccolo periodo di calma, posso aggiornarvi.Ovviamente non sarete interessati al restauro del mezzo per cui non scrivo nulla qua sopra ma, se proprio volete annoiarvi, seguitene le fasi qui :
http://www.tuttomaggiolino.it/viewtopic.php?t=24610&postdays=0&postorder=asc&&start=0

Ora torniamo a cose serie, la mia casetta.

Come avete letto nel post precedente avevo rifatto ad Ottobre il tetto nuovo e quale miglior test se non il fantastico inverno 2013-2014?
è stato un inverno eccezionale, metri di neve ovunque, compreso nella mia valle, vari tentativi di raggiungerla ma le avverse condizioni atmosferiche me lo hanno più volte impedito.
Un piccolo riassunto di esse, giusto per capire come era la situazione nelle mie montagne.

12 Gennaio 2014:

Le precipitazioni nevose erano ancora nella norma e la casa si presentava sotto una leggera coltre di neve che con i raggi solari tendeva a sciogliersi.
Strada che portava al parcheggio del fondo valle
 Il mio cane Jack apprezza molto questo ambiente:
Appena arrivo alla mia casetta, lei si presenta così:
Ed i guardiani invernali mi lasciavano spazio andandosi in buon ordine a ritirare nei loro alloggi:
L'aria era fredda ma il sole contribuiva a mitigarne gli effetti.Tutta la vegetazione dormiva ma già si sentiva profumo di primavera.Tra me e me pensavo ad un altro non inverno ma nulla era più lontano dalla realtà che mi aspettava nelle settimane successive.
Piccola spalata di neve davanti alla porta :
Ultimo sguardo alle montagne ed al tetto nuovo che sembrava reggere il modesto carico di neve:

E via! Tutti a casa con il cuore gonfio di gioia e già pensando all'escursione della settimana successiva.
Ma la natura aveva ben altro in serbo per me e mi avrebbe dimostratoi suoi effetti nelle settimane successive.

Prossima puntata, a breve!





2 commenti:

  1. Grande Adriano!!!
    Bentornato, aspettavamo tue notizie...

    Cisky

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  2. Finalmente sei ritornato ad aggiornare il tuo blog, ottimo.

    Non sentendoti più da nessuna parte non sapevo cosa pensare, ne approfitto per invitarti a riscrivere qualcosa anche sul nostro forum (non quello delle dighe, neh), e anzi prendo in prestito il tuo transporter per un avvistamento "insolito"

    Ciao a risentirci, Antonio

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